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BAGLIORE MESSIANICO 3


Riassunto del capitolo 1
 
Per usare una buffa espressione lombarda, si potrebbe dire che il televisore “L’è ‘na bruta bestia”!
L’impiego di tale espressione buffa è suggerito dalla opportunità di sdrammatizzare la sua funzione di principale artefice (insieme ai giornali) di quella manipolazione delle menti nota anche come LAVAGGIO DEI CERVELLI della gente.
Il televisore è infatti una scatola NERA (e già questo colore è tutto un programma dei suoi poteri nefasti…) che fa vedere il mondo in cui viviamo come una cosa in cui sono presenti sia tutte le cose più belle, sia tutte le cose più brutte.
Tali cose sono mescolate le une alle altre, in modi caotici che consentono a chiunque di vedere anche le cose intermedie da poter essere considerate VERE.
In base a tale situazione immanente, tutte le altre cose che non sono mai visibili in televisione, ovviamente NON ESISTONO; oppure, sono FALSE.
Il televisore è infatti dotato di un’altra scatoletta (NERA anch’essa, tanto per eliminare qualsiasi ipotesi interpretativa) con cui, premendo comodamente dei pulsanti, si possono vedere le seguenti cose…: “fiction” (cioè film totalmente inventati per suscitare specifiche emozioni….), avvenimenti sportivi per i quali accalorarsi (rinvigorirsi fisicamente e psichicamente), gente felice, gente straziata dalle guerre, persone ricche, gente affamata, ameni paesaggi dai colori divini, brutture industriali suscitanti repellenza, e via così.
Tali cose potrebbero essere definite un groviglio di immagini e suoni, atti a far vedere a chiunque come è fatto IL MONDO CHE SI VUOLE VEDERE (dopo aver subito la creazione dei nostri gusti)!
Usando un altro linguaggio più temperato si può cioè dire che, in tutto il mondo, la gente guarda la televisione: in questo modo essa PUÓ SAPERE COME È FATTO IL MONDO.
Più precisamente, però, si dovrebbe dire che tale gente può sapere COME QUALCUNO VUOLE CHE SI SAPPIA come è fatto il mondo!
Ciò significa ovviamente conoscere soltanto certe caratteristiche del mondo ed ignorarne scrupolosamente altre.
Così tutti sono felici e contenti di SAPERE COME È FATTO IL MONDO.
In base a ciò si potrebbe pensare che tale “consapevolezza pilotata” possa aiutare a capire che nel mondo ci sono troppi contrasti; che ci sono troppi fattori causanti sofferenza; che ci sono troppe ingiustizie inaccettabili.
Ma ciò non avviene! Infatti, ognuno pensa che la colpa di tutti i mali del mondo sia sempre dovuta a coloro che NON FANNO ciò che la televisione “consiglia” di fare e NON PENSANO nel modo che la televisione dice che sia giusto!
A seguito di tali informazioni fornite perfidamente da chi ha il POTERE ECONOMICO di gestire le televisioni, l’umanità è indotta a comportamenti sbagliati che forniscono il potere agli inferiori e rendono ricchi coloro che propongono cose inutili.
Anche nel passato, quando non esisteva la televisione, c’erano mezzi per persuadere il popolo a ritenere giusto ciò che volevano i nobili che gestivano….soldati e guardie armate!



Riassunto del capitolo 2
 
Tutti gli animali traggono la propria sopravvivenza dalla possibilità di allontanare da sé i pericoli ambientali.
Pertanto, anche l’animale-uomo deve adottare tale comportamento per poter vivere.
Tuttavia, mentre nel mondo animale tale comportamento avviene in un confronto diretto e riferito a pochi avversari, nella società umana tale comportamento avviene in un modo indiretto a causa della molteplicità degli avversari e della vastità dei luoghi dello scontro esistenziale.
In altri termini, mentre nel mondo animale i confronti sono istintivi e rapidi, nella società umana essi si sviluppano più lentamente, guidati da una attenta valutazione dei rischi e dalla possibilità del nemico di sottrarsi astutamente ad una lotta.
Tale valutazione degli scenari di lotta è tuttavia dotata di scarsi mezzi, a causa delle attuali esigue conoscenze della psiche umana.
Come conseguenza di questa situazione vediamo che, a seguito di tragedie familiari e/o sociali, emerge sempre una folla di Psicologi pronti ad esibirsi in una “Fiera delle scemenze”.
Nonostante le loro buone intenzioni, essi restano degli ignoranti presuntuosi che non hanno capito niente dell’ EQUILIBRIO PSICOLOGICO  UMANO.
Pertanto non conoscono le cause-prime della violenza.
Tali cause-prime della violenza sono state invece recentemente individuate dalla mia nuova scienza esatta PSICOSTASIA FISIOGNOMICA,  e sono pertanto esposte in questo capitolo.
Conoscendo le origini della violenza umana, ci si pone in un campo di consapevolezza coinvolgente l’intera società umana.
Una consapevolezza che si estende alle proprie esigenze di essere amati, non solo a livello individuale, ma anche al più vasto livello sociale.
Ciò comporta pertanto una capacità di difendere le proprie scelte di vita dalle invasioni pubblicitarie del moderno consumismo.
Una capacità di ragionamento utile per creare una società umana più giusta, perché impossibilitata ad agire con avidità deleterie.


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